A Roma la storia rivive con Circo Maximo Experience – Circo Maximo Experience, un progetto unico di valorizzazione in realtà aumentata e in realtà virtuale impiegato per la prima volta in un’area all’aperto di così vaste dimensioni. Un percorso immersivo che con l’ausilio di appositi visori permetterà di ripercorrere le fasi storiche del Circo Massimo: dalla prima costruzione in legno passando per i fasti imperiali ed il Medioevo, fino ai primi decenni del Novecento.
Circo Maximo Experience a Roma, una visita immersiva di 40 minuti che attraverso 8 punti di osservazione, con l’ausilio della realtà aumentata e virtuale, conduce il visitatore in un viaggio nella storia del Circo Massimo grazie alle ricostruzioni architettoniche e paesaggistiche di tutte le sue fasi storiche: dalla prima fase lignea ai fasti dell’età imperiale, dal Medioevo sino alle prime fasi del Novecento. Una passeggiata tra le botteghe per assistere alla corsa delle quadrighe tra le urla di incitamento degli spettatori.
Il Circo Massimo
La storia fa risalire la prima costruzione a Tarquinio Prisco, anche se si racconta che la valle sarebbe stata utilizzata in precedenza per le gare del dio Conso, il cui altare sorgeva nella zona. Alla struttura lignea succedette progressivamente una in muratura (II secolo a. C.); nel 329 a.C., lungo il lato corto settentrionale furono costruite, in legno dipinto, le gabbie di partenza per i carri (carceres). Risale probabilmente allo stesso periodo la realizzazione della spina e la canalizzazione del corso d’acqua che attraversava la valle dirigendosi verso il Tevere (Euripus). I primi carceres in muratura risalgono al 174 a. C. quando sulla spina centrale vennero collocate sette uova ad indicare il numero di giri compiuti dalle quadrighe. A queste Agrippa, nel 33 a. C., aggiunse sette delfini bronzei con la medesima funzione.
Ma fu Cesare a realizzare i lavori di ampliamento del Circo Massimo (46 a. C.); ad Augusto è invece attribuibile la costruzione del pulvinar, il lato rivolto verso il Palatino, una zona sacra riservata agli dei che presiedevano allo spettacolo. Sia Cesare che Augusto concepirono per la prima volta il Circo come struttura monumentale separata dalla Valle dando il via alla costruzione di un complesso unico nel suo genere.

Ben due gli obelischi che furono installati sulla spina: quello di Ramsete II proveniente da Heliopolis (10 a. C.), alto 23,70 metri, ora in Piazza del Popolo; e quello di Thutmosis III, proveniente da Tebe, alto oltre 32 metri (357 d. C. per volere di Costanzo II).
Dionigi di Alicarnasso racconta che il Circo in età augustea misurava tre stadi e mezzo di lunghezza (621 metri) e quattro plettri di larghezza (118 metri). Dopo l’incendio del 36 d. C. si succedettero gli interventi di Caligola, Nerone, Domiziano e Traiano; a quest’ultimo risale il restauro della parte curva ancora esistente nelle vicinanze del Palatino.

Ancora nel IV secolo i Cataloghi Regionari ne segnalano l’utilizzo ed una capienza di ben 385.000 spettatori. L’impianto restò in uso fino al 549; il Circo Massimo fu utilizzato per competizioni ippiche, cacce ad animali esotici, rappresentazioni teatrali, processioni religiose, ma anche esecuzioni pubbliche. Zone attrezzate a botteghe e latrine soddisfacevano le esigenze primarie degli spettatori. Un’area che, nel corso dei secoli, subì molte trasformazioni fino a divenire un luogo di passaggio dell’acqua Mariana ospitando anche coltivazioni agricole e mulini. Fu, inoltre, proprietà privata della famiglia Frangipane, cimitero ebraico per ospitare poi, dal XIX secolo, gli impianti del Gazometro, magazzini, imprese artigianali ed abitazioni.
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A Roma il progetto Circo Maximo Experience

Le voci di Claudio Santamaria e Iaia Forte a narrare, per la lingua italiana, il percorso itinerante della durata di 40 minuti. Un’immersione completa nella storia grazie all’utilizzo di visori di tipo Zeiss VR One Plus abbinati a smartphone di tipo iPhone e sistemi auricolari stereofonici. Ricostruzioni architettoniche e paesaggistiche che mostreranno l’evoluzione del Circo Massimo nei diversi periodi. Sarà possibile vedere l’antica Valle Murcia arricchirsi di costruzioni; passeggiare tra le botteghe del tempo; assistere ad un’emozionante corsa di quadrighe tra le urla di incitamento ed i capovolgimenti di carri; rimanere senza fiato di fronte all’imponenza dell’Arco di Tito, alto circa venti metri e ricostruito in realtà aumenta in scala 1:1.
Un’esperienza fruibile ad ogni ora del giorno, concepita per essere godibile con le variazioni di luce giornaliere.
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Il percorso di visita


Un percorso itinerante in 8 tappe che ha inizio con la presentazione della Valle Murcia, l’area situata tra il colle Palatino e il colle Aventino. La valle, luogo d’incontro e scambio tra le popolazioni, nonché sede di moltissimi culti celebrati con feste e gare equestri (dea Murcia, dea Cerere e dio Consus) è un luogo fortemente legato alle origini della Città Eterna: qui ebbe, infatti, luogo il famoso Ratto delle Sabine.

A Roma la storia rivive con Circo Maximo Experience
Il viaggio prosegue rivivendo le trasformazioni del Circo dal I secolo a.C. al I secolo d.C. Si passa poi a vedere il Circo Massimo di età imperiale, quando raggiunse l’apice del suo splendore, arricchito di elementi carichi di simbologie e significati religiosi legati alle festività agrarie delle origini e al ciclo delle stagioni. È il turno dell’imponente Arco di Tito, dedicato nell’81 d.C. dal Senato e dal Popolo romano all’imperatore per celebrare la conquista di Gerusalemme del 70 d.C. La penultima tappa del viaggio consentirà allo spettatore di immergersi nelle trasformazioni che interessarono l’area del Circo Massimo dal medioevo alla prima metà del Novecento.
Infine, nell’ultima tappa di visita, Un giorno al Circo, si potrà assistere ad un’emozionante corsa di quadrighe lasciandosi travolgere dal tifo e dagli accadimenti.
Ilenia Maria Melis
Circo Maximo Experience
Ingresso da viale Aventino – Roma
Dal martedì alla domenica dalle ore 17.00 alle ore 21.00 (visita ogni 15 minuti, ultimo ingresso ore 19.50), ad esclusione delle prime domeniche del mese (5 giugno, 3 luglio e 7 agosto) e dei giorni 11 e 12 giugno, 9 e 17 luglio.
In caso di pioggia non sarà possibile fruire dell’esperienza multimediale.
Durata: circa 40 minuti
Preacquisto on line sul sito www.circomaximoexperience.it. oppure al call center 060608 (attivo tutti i giorni ore 9.00-19.00).
Intero: € 12,00; ridotto: € 10,00; Tariffa famiglia: € 22,00 (due adulti + figli under 18).
La riduzione è prevista per: gruppi di almeno 10 persone, Forze dell’Ordine, militari, insegnanti in attività, giornalisti, under 26, possessori di MIC card e Roma Pass.
I biglietti possono essere acquistati anche sul posto, se disponibili, e nei Tourist Infopoint.
I biglietti gratuiti e con tariffa famiglia sono acquistabili al call center 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00).
Per maggiori informazioni 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)

Mi presento, sono Ilenia Maria Melis e vivo a Roma, città dai mille volti, crocevia di culture.
Giornalista & blogger, laureata in Beni Culturali, curiosa per natura, da sempre appassionata di arte, archeologia e viaggi. Nascere in una città come Roma ha sicuramente stimolato il mio amore per l’antichità, per il bello; ogni angolo di questa città è un piccolo gioiello da scoprire, così come ogni borgo della nostra bella Italia.
Il viaggio diviene per me momento di scoperta, conoscenza, sorpresa; emozioni che desidero ogni giorno regalare a chi mi legge piantando il seme della curiosità tra le righe ed il desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di arte o di cibo. E chissà che prima o poi questo semino non germogli e spinga sempre più persone a visitare nuove città, musei, a leggere libri e scoprire quel che di bello si nasconde dietro l’angolo.
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