Aielli, il borgo dei murales in Abruzzo – Come un borgo medievale in provincia dell’Aquila si trasforma da piccolo paesino nel cuore della Marsica a meta turistica in cui fioriscono vivaci murales? È la storia di Aielli e delle sue strade che dal 2019 vengono invase invase in occasione di un festival artistico dalla rilevanza internazionale, Borgo Universo.
Un’idea che si trasforma in pochi anni in un successo internazionale incoronando Aielli il borgo dei murales d’Abruzzo. Un progetto che per il piccolo borgo della Marsica si rivela un miracolo trasformando le sue strade devastate dai terremoti in un museo a cielo aperto in cui perdersi tra i bagliori della street art.
Aielli e il Borgo Universo
A 1030 metri, nell’area protetta del parco Sirente – Velino, sorge Aielli, borgo morbidamente adagiato su uno sperone roccioso. Tra i centri più elevati della Marsica, il borgo di Aielli fu, in epoca romana e medievale, luogo prediletto per l’osservazione e la difesa del territorio vista la posizione strategica.
Ed è proprio percorrendo le sue strade variopinte che si giunge alla Torre delle Stelle, punto strategico in cui è possibile ammirare la piana del Fucino e i paesi che ne costellano il territorio, ma non solo: la Torre è infatti sede di un osservatorio astronomico dal quale è possibile osservare la volta celeste anche di giorno.

(ph. Ilenia M. Melis)
Aielli il borgo dei murales in Abruzzo
In questa pittoresca cornice, così densa di storia, prendi vita Borgo Universo, il festival di street art che ha suturato con l’arte le cicatrici di un borgo sfregiato dal terremoto. Un progetto germogliato nel 2017 grazie alla realizzazione di alcuni murales in stretta connessione con la tematica astronomica, e che nel 2019 si è trasformato in un vero e proprio festival crescendo ogni anno di più e regalando al borgo di Aielli una inaspettata notorietà. Una rassegna culturale che grazie alla direzione artistica di PalomArt ha registrato in pochi giorni dal suo lancio un flusso di 8.000 persone.
E la cosa non deve stupire; passeggiando per le strade di Aielli, eventualmente accompagnati da guida turistica, si vive un’esperienza che passo dopo passo acquisisce quel sapore onirico che hanno solo i sogni: colori, forme sinuose che si alternano a geometriche; personaggi che sbucano dietro ogni angolo palesandosi con i propri racconti e coinvolgendo grandi e piccini affascinati da queste insolite presenze.
LEGGI ANCHE Scanno, cosa visitare in uno dei borghi più belli d’Italia
I murales di Aielli
26 i murales che hanno inondato le strade di Aielli; 26 opere di giovani artisti che hanno portato il proprio stile e la propria tavolozza di colori ed emozioni. Street artist noti in tutto il mondo i cui nomi echeggiano in ogni angolo del borgo: lo spagnolo Okuda che dà il benvenuto ai turisti in visita ad Aielli con il suo portale dalle raggianti sfumature geometriche; l’italiano Millo e il suo universo nascosto da scoprire; Zamoc e il suo murales ispirato al Mito di Fetonte in stretta connessione con il brutale terremoto della Marsica del 1915. O ancora, lo spazio immaginato da Matlakos denso di immagini legate al quotidiano abruzzese; la riproduzione del romanzo di Ignazio Silone, Fontamara, opera di Alleg o la trascrizione del testo della Costituzione Italiana per mano di Angie Mazzulli.
Opere da ammirare e leggere con occhi vivaci e profondi; perché dietro a ogni tocco d’arte ad Aielli si nasconde una connessione con il borgo ospitante, una narrazione che merita di essere scoperta. Qui, mappa alla mano (reperibile nel punto informazioni sito nel corso principale), lasciatevi trascinare dalle gradazioni di questo borgo d’Abruzzo.
Ma cosa vedere ancora ad Aielli?
Perché Aielli non è solo i suoi murales, giovani inquilini di questo antico borgo che affonda le proprie radici nel territorio della Marsica. A spiccare è sicuramente la sua Torre delle Stelle, suggestivo punto d’osservazione astronomica a cui è annesso un Museo del cielo che merita di essere visitato.
Salendo in piazza, tra variopinte sedute situate lungo il corso, spunta in piazza Filippo Angelitti, il monumento bronzeo dedicato nel 1989 dallo scultore Pasquale Di Fabio per l’astronomo italiano nato ad Aielli, Filippo Angelitti: un fitto sistema di orbite e pianeti che va a incorniciare il volto dell’astronomo.
E ancora, la chiesa della Santissima Trinità in piazza Risorgimento, costruita nel 1362 per volontà del Conte Ruggero II di Celano e oggi fruibile nel suo rifacimento risalente al 1927. All’interno, oltre il portale in terra bruciata, importanti oggetto liturgici e tele seicentesche di scuola romano-napoletana; o il Sacrario monumentale dedicato ai caduti di tutte le guerre, esempio di architettura razionalista degli anni Trenta.
LEGGI ANCHE Il Trabocco Turchino tra i Luoghi del Cuore FAI d’Abruzzo
La nostra passeggiata per le strade di Aielli alla scoperta della sua street art giunge al termine. In arrivo altre chicche e luoghi da visitare in Abruzzo. Se non vuoi perdere i prossimi appuntamenti, iscriviti alla newsletter, non te ne pentirai.
Appuntamento al prossimo itinerario con OrizzonteinViaggio.
Ilenia Maria Melis
INFO: borgouniverso.com

Mi presento, sono Ilenia Maria Melis e vivo a Roma, città dai mille volti, crocevia di culture.
Giornalista & blogger, laureata in Beni Culturali, curiosa per natura, da sempre appassionata di arte, archeologia e viaggi. Nascere in una città come Roma ha sicuramente stimolato il mio amore per l’antichità, per il bello; ogni angolo di questa città è un piccolo gioiello da scoprire, così come ogni borgo della nostra bella Italia.
Il viaggio diviene per me momento di scoperta, conoscenza, sorpresa; emozioni che desidero ogni giorno regalare a chi mi legge piantando il seme della curiosità tra le righe ed il desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di arte o di cibo. E chissà che prima o poi questo semino non germogli e spinga sempre più persone a visitare nuove città, musei, a leggere libri e scoprire quel che di bello si nasconde dietro l’angolo.
Per maggiori info ABOUT
Sembra davvero grazioso questo borgo, mi hai fatto venire voglia di andarci 🙂 Amo tutto ciò che è colorato e questo è davvero perfetto per me. Grazie intanto per tutte le informazioni utili che terrò a mente per una futura visita.
Ti regala tanta allegria con la sua esplosione di colori; e poi, è divertente andare alla ricerca di tutte le opere tra le vie di Aielli
Questo borgo mi ha sempre incuriosito parecchio e attirato con i suoi murales e colori, non sapevo però fosse così legato al sisma
Sì, un progetto di ripristino di una zona martoriata più e più volte; bellissimo vedere come l’arte possa guarire un borgo
Non avevo mai sentito nominare questo paese, ma visto che sono una appassionata di street art e murales potrei partire subito per visitarlo!
Molto carino; interessante il progetto di rivalutazione del borgo. L’arte sa curare ogni ferita a quanto pare