Alle Terme di Diocleziano Roads of Arabia, tesori archeologici dall’Arabia Saudita – Dopo sedici tappe internazionali, sbarcano alle Terme di Diocleziano i più importanti reperti archeologici e documenti provenienti dall’Arabia Saudita con Roads of Arabia. Archaelogical Treasures of Saudi Arabia. Un percorso suggestivo dai primi insediamenti umani del Neolitico sino al XX secolo attraverso 450 rari manufatti venuti alla luce nel corso di scavi archeologici.
Alle Terme di Diocleziano Roads of Arabia, una mostra unica, portata a Roma dal Ministero della Cultura dell’Arabia e dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo d’Italia, che esplora il ricco patrimonio della penisola arabica grazie all’ausilio di antichi documenti, capolavori archeologici ed importanti opere d’arte. Un fascino per il Medio Oriente che contamina le Terme di Diocleziano invadendolo di una nuova luce sul passato preistorico di questo angolo di Mediterraneo.
Un cammino attraverso i secoli

Arenaria 57 x 27 x 5 cm
Al-Ula Museo Nazionale, Riad
Alle Terme di Diocleziano Roads of Arabia, tesori archeologici dall’Arabia Saudita
Utensili in pietra di 1,3 milioni di anni, testimonianze degli insediamenti umani nella penisola arabica venute alla luce nel nord e nel sud-ovest dell’Arabia.
Una vegetazione rigogliosa quella che caratterizzava l’Arabia agli inizi del Tardo Neolitico (circa 10.000 anni fa); una ricchezza che attrasse cacciatori e pastori nomadi provenienti dalle regioni del Mediterraneo orientale. Popolazioni che lavoravano la pietra ricavandone armi e strumenti da lavoro. Un movimento che proseguì lungo le coste fino ad arrivare al 4.000 a.C. quando i cambiamenti climatici spinsero queste popolazioni a riprendere uno stile di vita nomade.
Un cammino che procede attraverso i secoli tra città, villaggi, strade di pietra e sentieri terrosi. Una vicenda storica antica strettamente legata con i suoi luoghi, con l bellezza dei suoi paesaggi; un sottosuolo che restituisce, dai luoghi dell’oblio, siti archeologici, vasellame, gioielli, preziosi frutto di contaminazioni locali e scambi in una commistione culturale sempre affascinante.

Alle Terme di Diocleziano Roads of Arabia, tesori archeologici dall’Arabia Saudita
Carovane di uomini che con i propri manufatti attraversarono le terre percorrendo nuove rotte, unendo luoghi come la Mesopotamia e l’Egitto, spingendosi sino a città all’apparenza distanti come Roma.
LEGGI ANCHE A Roma la storia rivive con Circo Maximo Experience
Dalla Via dell’Incenso al Mediterraneo

Alle Terme di Diocleziano Roads of Arabia, tesori archeologici dall’Arabia Saudita
Lungo la leggendaria Via dell’Incenso che univa l’Arabia meridionale alla Siria e alla Mesopotamia a nord, mentre ad est all’Egitto ed al Mediterraneo, si stabilirono antichi insediamenti di cui Tayma rappresenta uno dei principali. Qui si stabilì il re babilonese Nabonide (VI secolo a.C.) che sfruttò l’oasi per le sue incursioni nell’Arabia nord-occidentale; il ruolo della città fu significativo fino all’arrivo dell’Islam nel VII secolo d.C.. La fusione delle tradizioni locali diede vita ad un rinnovamento del repertorio artistico con un’innovazione nelle tecniche.
Le città si arricchirono grazie al transito di merci, grazie a quel commercio che favorì la crescita economica e la nascita della lingua scritta. Una rivoluzione che interessò anche l’arte con la costruzione di templi ornati da monumentali statue (al-Khurayba).
LEGGI ANCHE Carthago, il mito immortale in mostra al Colosseo di Roma
I pellegrinaggi alla Mecca

I secolo d.C
Oro, 17.5 × 13 cm
Thaj, Tell al-Zayer Museo Nazionale, Riad
Alle Terme di Diocleziano Roads of Arabia, tesori archeologici dall’Arabia Saudita
Grazie alla sua vicinanza alla Via dell’Incenso, la Mecca divenne presto il cuore sacro dell’Islam, luogo di continui pellegrinaggi che ben presto dovette rispondere all’esigenza di una rete viaria in grado di accogliere le folle (VII d.C.).
Lungo le vie principali sorsero nuove stazioni di sosta, pozzi e centri di rifornimento per viaggi che potevano durare mesi, persino anni; un tempo in cui i pellegrini si mantenevano vendendo stoffe, ceramiche, vetri ed oggetti in metallo. Sentieri ancora oggi battuti ma resi maggiormente accessibili dalla costruzione, agli inizi del Novecento, della ferrovia dell’Hegiaz che trasportava i fedeli da Damasco alla Mecca.
LEGGI ANCHE Villa Adriana a Tivoli, la dimora di Adriano Patrimonio Unesco
Roads of Arabia. Tesori archeologici dall’Arabia Saudita presso le Terme di Diocleziano è un viaggio in un mondo poco noto che permette ai visitatori di ammirare testimonianze del mondo orientale in uno dei monumenti romani simbolo dell’antichità. Un segno tangibile di quanto la cultura possa essere veicolo che rinsalda le relazioni internazionali tra i Paesi.
Ilenia Maria Melis
Roads of Arabia
Tesori archeologici dell’Arabia Saudita
Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano
via Enrico De Nicola, 76 – Roma
fino al 1 marzo 2020
https://www.coopculture.it/RoadsofArabia
CATALOGO ELECTA EDITORE

Mi presento, sono Ilenia Maria Melis e vivo a Roma, città dai mille volti, crocevia di culture.
Giornalista & blogger, laureata in Beni Culturali, curiosa per natura, da sempre appassionata di arte, archeologia e viaggi. Nascere in una città come Roma ha sicuramente stimolato il mio amore per l’antichità, per il bello; ogni angolo di questa città è un piccolo gioiello da scoprire, così come ogni borgo della nostra bella Italia.
Il viaggio diviene per me momento di scoperta, conoscenza, sorpresa; emozioni che desidero ogni giorno regalare a chi mi legge piantando il seme della curiosità tra le righe ed il desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di arte o di cibo. E chissà che prima o poi questo semino non germogli e spinga sempre più persone a visitare nuove città, musei, a leggere libri e scoprire quel che di bello si nasconde dietro l’angolo.
Per maggiori info ABOUT