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Back to Nature, arte contemporanea a Villa Borghese

    Back to Nature arte contemporanea a Villa Borghese, Tre Soldi

    Back to Nature, arte contemporanea a Villa BorgheseL’arte contemporanea approda a Villa Borghese con un progetto espositivo che vuole condurre l’osservatore ad una riflessione sul futuro e sui cambiamenti climatici. Una serie di installazioni, ammirabili gratuitamente, progettate da artisti di rilievo del panorama contemporaneo come Mario Merz, Mimmo Paladino, Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi e Nico Vascellari.

    Back to Nature, l’arte contemporanea invade uno dei parchi più amati di Roma, Villa Borghese, con una mostra, curata da Costantino D’Orazio, che vuole far riflettere sul futuro e sulla necessità di costruire un nuovo rapporto con la natura.

    Un’esposizione ad ingresso gratuito che rappresenta una vera e propria novità per la Capitale; si tratta, infatti, del primo progetto coordinato in cui, attraverso installazioni d’arte contemporanea, si valorizzano i parchi storici di Roma. Un dialogo, uno scambio continuo tra arte e natura, in cui le opere si fondono con il parco di Villa Borghese; una sintonia che fa percepire l’arte contemporanea, non come semplice e transitoria ospite, ma come parte integrante di un progetto più ampio.

    Un programma, per mesi rimandato a causa dell’emergenza sanitaria che sta travolgendo il nostro Paese, ma che si è arricchito della partecipazione di importanti partner quali il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia che animerà il festival con intensi appuntamenti musicali (per maggiori informazioni 060608).

    Arte contemporanea a Villa Borghese

    • Mario Merz, Senza titolo, Villa Borghese Back to Nature
    • Accademia Aracne installazione Villa Borghese Back to Nature
    • Edoardo Tresoldi, Etherea dettaglio, Back to Nature arte Villa Borghese
    • Davide Rivalta, Bufala

    Un’esposizione che coinvolge il Parco dei Daini e l’area di Piazza di Siena, ma anche il Museo Bilotti e il Museo Canonica, invitando il visitatore a ripercorrere gli spazi dei giardini di Villa Borghese con occhio nuovo, con uno sguardo aperto alla scoperta.

    E passo dopo passo ci si sorprende vedendo sbucare, mimetizzate tra gli alberi verdeggianti, variopinte opere di arte contemporanea: spettacolari igloo; animali bronzei che sembrano incedere tra i sentieri del parco; ragnatele policrome che abbracciano i tronchi con la loro tela tessuta ad arte; cattedrali eteree in cui perdersi tra sogni e suggestioni della mente, giochi di luci ed ombre, tra realtà e immaginazione.

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    Back to Nature, gli artisti e le opere

    • Mario Merz, senza titolo dettaglio, Back to Nature arte Villa Borghese
    • Wing Project, Back to Nature Villa Borghese

    Dieci artisti che all’apparenza sembrano non avere affinità tra di loro, uniti in un racconto sensibile che ha come fil rouge la natura. Dieci artisti per altrettante opere che prendono il via dalle bandiere di Mimmo Paladino, richiamo alle opere del Museo Pietro Canonica, in un dialogo tra antico e contemporaneo; statue di antiche divinità, volti, frammenti e forme catturate dall’osservazione delle storiche geometrie di Villa Borghese.

    Fusti di alberi che tingono gli spazi urbani del parco di gradazioni di colore tessendo trame di filati all’uncinetto; un linguaggio d’arte nato negli Stati Uniti che trasforma tronchi in variopinte sculture dal forte impatto visivo. Macchie di colore che esaltano le forme secolari della natura del parco (Accademia Aracne).

    Grandi bovini che incedono lenti lungo i sentieri della Villa mettendo in mostra la propria massa bronzea. È la grande Bufala di Davide Rivalta, già noto per i suoi leoni posizionati lungo le scale della Galleria Nazionale di Arte Moderna; un lavoro che mette in luce specifiche caratteristiche del mondo animale, spesso negate o trascurate.

    Edoardo Tresoldi, Etherea, Back to Nature
    Edoardo Tresoldi, Etherea
    (ph. OrizzonteCultura)
    Back to Nature arte contemporanea a Villa Borghese

    Costruzioni eteree che evocano architetture barocche e neoclassiche, ma che dialogano con la natura circostante attraverso la luce, la carezza del vento, la danza sinuosa degli alberi. Architetture invisibili che arricchiscono il paesaggio di un senso di mistero, suscitando fascinazioni in chi le osserva. Una finestra sul parco differente, in cui luci e prospettive si intrecciano filtrando la realtà (Edoardo Tresoldi, Etherea).

    Opere che nascondono i segreti della Galleria Borghese, igloo sormontati da cervi che rivelano formule misteriose (Mario Merz). E poi, ancora, al Museo Bilotti, pietra, terra, forme animali e vegetali, testimoni silenziosi dei fenomeni naturali e antropici, al centro della poetica di Benedetto Pietromarchi; disegni e sculture realizzate a partire dalle radici degli alberi in un monumento alla forza della natura, alla sua violenza e al timore che incute.

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    Una mostra che permette di vivere il parco di Villa Borghese attraverso la narrazione di artisti che hanno realizzato opere accomunate da un senso di leggerezza che incanta. Installazioni che ci permettono, ora come non mai, di riappropriarci dell’arte e dei suoi messaggi.

    Ilenia Maria Melis

    Back to Nature. Arte contemporanea a Villa Borghese

    Villa Borghese (Parco dei Daini, Piazza di Siena, area antistante Casino della Meridiana)

    Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese

    Viale Fiorello La Guardia – Roma

    Museo Pietro Canonica a Villa Borghese

    Viale Pietro Canonica 2 – Roma

    fino al 13 dicembre 2020

    www.museiincomune.it

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