Banksy, 100 domande 150 risposte di Andrea Concas – Chi è Banksy, il chiacchierato street artist che si nasconde dietro l’anonimato di uno pseudonimo? A questa ed altre domande risponde Andrea Concas, appassionato gallerista e docente che, dopo il successo di Leonardo da Vinci. 100 domande 150 risposte, prosegue il suo progetto di Libri ChatBot dedicando una nuova uscita a Banksy.
Chi è Banksy? A che età realizza la sua prima opera? Qual è l’opera che si è autodistrutta subito dopo la vendita? Queste e molte altre le domande che affollano la mente di curiosi ed appassionati di street art in merito ad uno dei più chiacchierati artisti del momento. Un personaggio di cui non si conosce l’identità e che si cela dietro lo pseudonimo di Banksy. Un mistero che non può non suscitare interrogativi circa la vita e la carriera del noto street artist. Andrea Concas, gallerista ed appassionato, nonché visionario docente, dopo il successo del suo primo libro ChatBot dedicato al genio di Leonardo da Vinci, regala una nuova uscita con Banksy. 100 domande 150 risposte, un libro interattivo che grazie ad ArteConcasBot guida l’utente tra contenuti esclusivi, video, approfondimenti e curiosità. Il tutto a portata di smartphone per mezzo dell’utilizzo di una delle principali app di messaggistica istantanea tra Facebook Messenger, Telegram, Whatapp, sito web e gli innovativi assistenti vocali Google Assistant e Amazon Alexa.
Tramite 50 parole chiave, individuabili all’interno del libro ed evidenziate dall’icona ArteConcasBot, l’utente è accompagnato oltre la consueta narrazione in un viaggio alla scoperta di curiosità extra.

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Chi è Banksy?

Di Markus Ortner – photographed by Markus Ortner, CC BY-SA 2.5
Banksy, 100 domande 150 risposte di Andrea Concas
Nato a Bristol probabilmente nel 1974, Banksy è attualmente considerato uno dei maggiori esponenti della street art; formatosi presso la scuola d’arte, ha affinato la propria tecnica sperimentando per le strade di Barton Hill a Bristol. Qui Banksy inizia appena quindicenne cercando un proprio stile; e lo trova, abbandonando ogni influenza, esterna nell’incontro con gli stencil: “ho subito sentito la forza che aveva quello stile. La spietatezza e l’efficienza di uno stencil sono perfette“. Ma anche la velocità di realizzazione che nel tempo ha permesso allo street artist non solo di non incorrere in spiacevoli sanzioni, ma anche, e soprattutto, di mantenere l’anonimato, sua caratteristica sostanziale.
Sull’identità di Banksy ancora oggi si alternano ipotesi più o meno valide; ma nessuna confermata. Uno stato che regala sicuramente all’artista un alone di mistero, nonché una libertà senza eguali.
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Le opere di Banksy

Di Antoine Pitrou – Opera propria, FAL
Banksy, 100 domande 150 risposte di Andrea Concas
Con opere sparse più o meno per tutto il mondo, anche in Italia, persino lungo la barriera di separazione tra Israele e Palestina, Banksy si dimostra un artista fruttuoso, sempre pronto a dire la sua grazie ad un’arte di denuncia che parla un linguaggio chiaro, ben comprensibile da tutti e che non necessita di spiegazioni.

By Dominic Robinson from Bristol, UK – Banksy Girl and Heart Balloon, CC BY-SA 2.0
Banksy, 100 domande 150 risposte di Andrea Concas
Tra le sue opere più note spicca sicuramente Girl with Balloon, un soggetto protagonista di diversi stencil murali realizzati nel 2002 in cui una bambina abbandona al vento un palloncino a forma di cuore; un messaggio di speranza per tutti quanto mai attuale. È il 5 ottobre 2018 quando a Londra, in occasione di un’asta d’arte contemporanea presso Sotheby’s, Banksy ne combina una delle sue lasciando il mondo intero, e l’inconsapevole acquirente, di stucco: non appena il battitore dichiara conclusa l’asta che stima il quadro riproducente il noto graffito Girl with Balloon del valore di 300 mila Euro, la tela si autodistrugge all’interno della cornice dorata riducendosi a striscioline. “L’amore è nella spazzatura” la replica di Banksy.
Banksy. 100 domande 150 risposte

Banksy, 100 domande 150 risposte di Andrea Concas
Andrea Concas non sbaglia nemmeno questa volta e, visto l’eco suscitato dallo street artist di Bristol, dedica un libro a quanti vogliono appagare le proprie curiosità grazie ad una lettura scorrevole che apre le porte ad un nuovo modo di comunicare l’arte. Un mondo che va oltre le righe dei libri aprendosi al virtuale, a mezzi che, volenti o nolenti, sono sempre tra le nostre mani, gli smatphone.
La modalità è semplice: nascoste tra le pagine del libro, 50 parole chiave aprono a contenuti di approfondimento esclusivi. Digitando la parola chiave sulla piattaforma scelta, si inizia a messaggiare con il ChatBot e ricevere le risposte ricercate. Un esempio? Basta collegarsi a www.arteconcas.it e provare con le parole BKBANKSY – BKMAXIMUS – BKSOTHEBY. Un’interazione che consente al pubblico di accedere alla conoscenza di un mondo per molti considerato specialistico, ma che si offre, attraverso un nuovo modo di comunicare l’arte, con un linguaggio contemporaneo mirato a tutti.

E dopo Leonardo da Vinci e Banksy non resta che scoprire a quale artista dedicherà il prossimo libro Andrea Concas! E voi chi vorreste conoscere meglio?
Ilenia Maria Melis
Banksy. 100 domande 150 risposte
di Andrea Concas
Edizioni Mondadori Electa Webstar
224 pp.

Mi presento, sono Ilenia Maria Melis e vivo a Roma, città dai mille volti, crocevia di culture.
Giornalista & blogger, laureata in Beni Culturali, curiosa per natura, da sempre appassionata di arte, archeologia e viaggi. Nascere in una città come Roma ha sicuramente stimolato il mio amore per l’antichità, per il bello; ogni angolo di questa città è un piccolo gioiello da scoprire, così come ogni borgo della nostra bella Italia.
Il viaggio diviene per me momento di scoperta, conoscenza, sorpresa; emozioni che desidero ogni giorno regalare a chi mi legge piantando il seme della curiosità tra le righe ed il desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di arte o di cibo. E chissà che prima o poi questo semino non germogli e spinga sempre più persone a visitare nuove città, musei, a leggere libri e scoprire quel che di bello si nasconde dietro l’angolo.
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Ho letto con piacere questo articolo perché conosco le opere di questo artista, ma non sapevo nulla di lui. Non sapevo per esempio che la sua identità fosse segreta e mi chiedo ovviamente il perché!
Solo una scelta dell’artista che vuole mantenere l’anonimato; regala sicuramente più fascino questo alone di mistero