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C’era una volta Sergio Leone, la mostra all’Ara Pacis

    C'era una volta Sergio Leone Ara Pacis

    C’era una volta Sergio Leone, la mostra all’Ara Pacis – A 90 anni dalla nascita e 30 dalla scomparsa, il Museo dell’Ara Pacis rende omaggio ad un gigante del Cinema, Sergio Leone, regista, sceneggiatore, e produttore cinematografico, con C’era una volta Sergio Leone, una mostra che ne ripercorre i successi celebrandone il mito senza tempo.

    Una grande mostra al Museo dell’Ara Pacis che nel titolo – C’era una volta Sergio Leone – strizza l’occhio a due capolavori del Maestro: C’era una volta il West e C’era una volta in America. Una celebrazione che cade a 90 anni dalla nascita e 30 dall’improvvisa scomparsa di colui il quale ha saputo riscrivere le regole del Cinema Western. Un tuffo nel passato per meglio comprendere da dove è partita, e dove è arrivata, l’opera di Sergio Leone, raccontando l’uomo, il regista, il cineasta. Un viaggio nell’eredità lasciata nel tempo di quel giovane trasteverino che percorse una strada tutta in salita entrando a far parte dei miti del Grande Cinema.

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    L’universo di Sergio Leone

    per un pugno di dollari, C'era una volta Sergio Leone, la mostra all'Ara Pacis
    Allestimento mostra al Museo dell’Ara Pacis di Roma
    C’era una volta Sergio Leone, la mostra all’Ara Pacis

    Un universo sconfinato quello di Sergio Leone (Roma 3 gennaio 1929 – Roma 30 aprile 1989), che affonda le sue radici nella tradizione familiare: il padre, Vincenzo Leone, noto con lo pseudonimo di Roberto Roberti, fu regista di cinema muto italiano nella sua epoca d’oro. E proprio al padre Sergio farà riferimento firmando con lo pseudonimo di Bob Robertson il film Per un pugno di dollari (1964), il primo della trilogia interpretata da Clint Eastwood (Per qualche dollaro in più e Il buono, il bruto, il cattivo). Remake di La sfida dei samurai di Akira Kurosawa, rimane ad oggi un caposaldo del genere Spaghetti western.

    Un intenso percorso artistico nel corso del quale Sergio Leone attraversa il filone cinematografico storico-mitologico ( il peplum) riscrivendo un genere western che trova il culmine in C’era una volta in America (1984), progetto di una vita , che narra le drammatiche vicissitudini del criminale David “Noodles” Aaronson tra gli anni Venti e Sessanta.

    Uno fotogramma da C'era una volta in America, C'era una volta Sergio Leone, la mostra all'Ara Pacis
    Uno fotogramma da C’era una volta in America
    C’era una volta Sergio Leone, la mostra all’Ara Pacis

    A questo capolavoro doveva seguirne un altro, dalle proporzioni grandiose, dedicato alla battaglia di Leningrado; un progetto rimasto, però, incompiuto a causa dell’improvvisa scomparsa del regista all’età di 60 anni. Poche pagine scritte di quel sogno rimasto irrealizzato, opera di un narratore che amava raccontare i propri film agli sceneggiatori, quasi cercando di scorrere mentalmente quelle manifestazioni creative impresse nella memoria.

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    Il lascito di Sergio Leone

    Sergio Leone sul set di C'era una volta il West, foto di Angelo Novi, C'era una volta Sergio Leone, la mostra all'Ara Pacis
    Sergio Leone sul set di C’era una volta il West
    foto di Angelo Novi
    C’era una volta Sergio Leone, la mostra all’Ara Pacis

    Un lascito enorme frutto di un’eredità creativa di cui solo oggi si inizia a comprendere la portata. Sergio Leone fu in grado di inventare qualcosa che prima non c’era, un linguaggio contemporaneo a cui ancora attingono molti registi contemporanei del calibro di Martin Scorsese, Steven Spielberg, Francis Ford Coppola, Quentin Tarantino, George Lucas o Clint Eastwood. Un amore per il cinema che affonda le sue radici nel passato, nella costruzione delle scenografie, nei campi lunghi, in quelle partiture fatte di rumori che dilatano il tempo. Un Cinema che per Leone è fiaba, racconto di miti, ma anche fascinazione di un passato che deve convincere e coinvolgere lo spettatore.

    Clint Eastwood in Il buono, il brutto, il cattivo
    Clint Eastwood in Il buono, il brutto, il cattivo
    C’era una volta Sergio Leone, la mostra all’Ara Pacis

    Una mostra in cui perdersi tra i ricordi, nel racconto di un gigante del Cinema; un percorso emozionale tra corridoi sonori, scenografiche ricostruzioni, pianoforti e costumi che hanno segnato un’epoca, tra copioni ed annotazioni, citazioni ed atti d’amore di registi che ne hanno riconosciuto il mito.

    Ilenia Maria Melis

    C’era una volta Sergio Leone

    Museo dell’Ara Pacis

    lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli)

    fino al 20 settembre 2020

    www.arapacis.it

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