I 7 borghi più belli da visitare in Umbria – Viaggio in Umbria alla scoperta dei borghi più belli da visitare tra colline baciate dal sole e corsi d’acqua scroscianti. Sette perle da scoprire nel polmone verde d’Italia in una vacanza all’insegna di una bellezza da ammirare almeno una volta nella vita.
Quali sono i borghi più belli da visitare in Umbria? Scaldate i motori, si parte alla scoperta di alcuni dei luoghi più affascinati da vedere in Umbria, polmone verde d’Italia e regione ricca di storia, arte e bellezze naturalistiche. Borghi medievali incastonati su colline verdeggianti; case di pietra che si intersecano con vicoli sinuosi in cui si celano scorci incantevoli. Benvenuti in Umbria.
Sommario
Deruta

(ph. Ilenia M. Melis)
Quali borghi vedere in Umbria
Quando si pensa a Deruta, la prima cosa che salta alla mente sono le sue splendide ceramiche: un trionfo di forme e colori che orna le preziose maioliche che popolano strade e vicoli. Frammenti artigianali incastonati nelle pareti come piccoli tesori da custodire nel tempo, inconsapevoli testimoni della tradizione ceramica umbra. Antiche fornaci svelano i segreti dei maestri ceramisti che da secoli si dedicano all’arte ceramica.
Tra i luoghi da non perdere a Deruta, il Santuario della Madonna del Bagno, con una sfilata di formelle ceramiche al suo interno, e il Museo Regionale della Ceramica, il più antico d’Italia. oltre 600 opere che narrano la storia della produzione derutese dei secoli XV e XVI
INFO: Museo Regionale della Ceramica, piazza dei Consoli, 12 – Deruta (PG)
Spello

(ph. Ilenia M. Melis)
Borghi più belli da visitare in Umbria
Tappa fissa per chi si addentra alla scoperta dell’Umbria è Spello, uno dei borghi più belli d’Italia; un titolo che il piccolo borgo ha conquistato grazie ai sui vicoli ornati di fiori. Passo dopo passo si percorrono le sue viuzze in cui sbocciano arcobaleni di colori; vicoli tinti di rosa che si inerpicano su e giù per il borgo di Spello in un germogliare continuo di emozioni che riempiono gli occhi e il cuore.
Un borgo abbracciato da mura che raccontano storie di dominazioni. Una storia che trionfa in uno dei luoghi da visitare a Spello, la Villa dei Mosaici, una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria con i suoi quasi 500 metri quadrati. Tappeti di pietra unici in Umbria in cui si librano uccelli, in cui il sole irraggia verdeggianti vegetazioni, dove convivono animali fantastici e selvatici.
INFO: Villa dei Mosaici di Spello, via Paolina Schicchi Fagotti, 7 – Spello (Perugia)
biglietto intero 6,00 Euro
www.villadeimosaicidispello.it/
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Rasiglia
Tra i posti più belli dell’Umbria non può mancare quella che è definita come la piccola Venezia umbra; e chi visita il borgo comprende subito il perché dell’azzardato confronto: una ragnatela di piccoli corsi d’acqua delinea i profili delle case di pietra prima di tuffarsi in vasche dai toni smeraldo. Silenzi rotti dallo scalpitare dell’acqua che gorgheggia in ruscelli e cascate; un’atmosfera che profuma di tempi passati ma che negli ultimi tempi sta rischiando di perdere il suo fascino per il gran numero di turisti che riesce d attirare.
Se avrete la fortuna di visitarla in periodi meno turistici, riuscirete sicuramente ad apprezzarne la bellezza cogliendo la vera essenza di questo borgo dell’Umbria.
Campello sul Clitunno
Arroccato su una morbida collina punteggiata da ulivi è Campello sul Clitunno, piccolo borgo noto per le sue Fonti, un parco naturalistico che custodisce le sorgenti del fiume Clitunno. Acque trillanti che zampillano da fenditure rocciose prima di tuffarsi in placidi laghetti abitati da pesci e anatre. Un luogo di pace, un piccolo paradiso frequentato già ai tempi dei Romani che qui veneravano il dio Giove Clitunno, personificazione delle acque del fiume Clitunno.
Un culto testimoniato dal Tempietto del Clitunno (IV a.C. – VIII d.C.), un’edicola a timpano circondata, come sottolineato da Plinio il Giovane, da “antichi cipressi ai cui piedi scaturisce una fonte che forma un laghetto“. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, il Tempietto, divenuto celebre nel Rinascimento, ispirò artisti come Palladio e Vanvitelli.
INFO: Tempietto sul Clitunno, strada Statale Flaminia – Pissignano (PG)
biglietto intero 3,00 Euro
polomusealeumbria.beniculturali.it/tempiettosulclitunno
Trevi

(ph. Ilenia M. Melis)
Borghi più belli da vedere in Umbria
Arroccato su di una collina coperta di verdeggianti ulivi, Trevi si avvolge come una spirale disegnata da strade che lo fasciano per piani concentrici. Un intrico di vicoli in cui sbocciano chiese romaniche, palazzi medievali e santuari miracolosi.
Un susseguirsi di palazzi riccamente decorati come il Collegio Etiopico Pontificio affrescato da Federico Zuccari, o il rinascimentale Palazzo Lucarini, centro di promozione dell’arte contemporanea a cui si aggiungono musei e chiese da esplorare alla scoperta di piccoli grandi gioielli dell’arte umbra.
Montefalco

(ph. Ilenia M. Melis)
I borghi più belli da visitare in Umbria
Percorrendo la Strada del Sagrantino non si può non fare tappa a Montefalco, borgo abbarbicato tra filari di uva che si cuoce sotto i raggi benevoli del sole. Un tappeto di vigneti a cui si deve un nettare intenso e corposo che sa accompagnare alla perfezione prelibati piatti della gastronomia umbra, il Sagrantino. Un vitigno autoctono che affonda le proprie radici nell’antica Grecia, importato in Italia nel Medioevo dai monaci missionari.
Ma Montefalco non è solo vino, è anche arte e devozione; e varcate le porte della città, merita una sosta la chiesa – museo di San Francesco, dove gli affreschi di Benozzo Gozzoli raccontano la vita del Santo di Assisi.
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Bevagna
Abbracciata da un’imponente cinta muraria che ne cinge il perimetro, Bevagna racconta la propria storia fatta di resti romani e chiese romaniche. Un intrico di vicoli dietro ai quali sbucano d’improvviso scorci suggestivi, frammenti di quello che può sembrare un set cinematografico, invece è semplice realtà.
Un fascino che seppe ammaliare dai viaggiatori del Grand Tour a Carducci, e che echeggia anche oltre confine, là dove il borgo umbro è noto per essere la città delle Gaite, una delle più belle rievocazioni storiche d’Italia.
E percorse piazze e costeggiati palazzi, una sosta andrà dedicata a una delle specialità locali, il tartufo, declinato in ogni prelibatezza nei ristoranti di Bevagna.
E percorsa l’Umbria in lungo e largo alla scoperta dei suoi borghi più belli, siamo giunti al termine di questo ennesimo viaggio nella bellezza italiana. Non resta che darci appuntamento al prossimo itinerario.
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Ilenia Maria Melis

Mi presento, sono Ilenia Maria Melis e vivo a Roma, città dai mille volti, crocevia di culture.
Giornalista & blogger, laureata in Beni Culturali, curiosa per natura, da sempre appassionata di arte, archeologia e viaggi. Nascere in una città come Roma ha sicuramente stimolato il mio amore per l’antichità, per il bello; ogni angolo di questa città è un piccolo gioiello da scoprire, così come ogni borgo della nostra bella Italia.
Il viaggio diviene per me momento di scoperta, conoscenza, sorpresa; emozioni che desidero ogni giorno regalare a chi mi legge piantando il seme della curiosità tra le righe ed il desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di arte o di cibo. E chissà che prima o poi questo semino non germogli e spinga sempre più persone a visitare nuove città, musei, a leggere libri e scoprire quel che di bello si nasconde dietro l’angolo.
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Bellissima presentazione.
Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani
Grazie mille, gentilissimi. Un caro saluto