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La dodicesima notte al Teatro Eliseo: intrighi, ossessioni e malintesi dell’amore

    La dodicesima notte scena

    La dodicesima notte al Teatro Eliseo segna ritorno di Carlo Cecchi a Shakespeare attraverso un’opera corale basata su scambi di identità, di genere, equivoci dettati dal caso ma anche dalla mano sagace dell’uomo, in grado di creare intrighi di corte che lasciano lo spettatore intrigato per la curiosità. Un susseguirsi rapido e leggero di avvenimenti scanditi soavemente una pedana girevole e da musiche che portano la leggibile firma del Maestro Nicola Piovani, una musica che è il cibo dell’amore.

    Una scena dello spettacolo La dodicesima notte al Teatro Eliseo
    Una scena dello spettacolo La dodicesima notte al Teatro Eliseo

    È il Destino a far da padrone nella commedia, gestendo un turbinio di avvenimenti e malintesi splendidamente resi sul palco da un affiatato e piacevole gruppo di attori. In Illiria il Duca e la Contessa sono vittime di ossessioni: il primo vorrebbe sposare la Contessa la quale, però, non è intenzionata a concedersi desiderando tener fede al ricordo del fratello morto. Nulla sembra destinato a cambiare quando ecco che la sorte beffarda muove la situazione: una tempesta, il naufragio di una nave ed una fanciulla di nome Viola  che ha perduto il fratello. Sola in una terra sconosciuta, decide di travestirsi da uomo per diventare il paggio del Duca. Nasce tra i due una simpatia che per la donna si trasforma in amore; deve però assolvere i suoi compiti e divenire messaggero d’amore per il Duca che desidera ardentemente la Contessa.

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    Scene dalla Dodicesima notte al Teatro Eliseo

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    I modi educati, leggiadri e cortesi del paggio fanno però cadere in errore la Contessa, che, rinunciando all’impegno preso nei confronti del fratello, desidera unirsi in nozze al messo. A condire ulteriormente la situazione sono gli intrighi di corte arditi dallo zio della Contessa, un uomo dedito al bere, che trama, assieme all’astuta dama di compagnia della nipote, contro Malvolio, il maggiordomo della nobildonna, abilmente interpretato da Carlo Cecchi.

    La storia si snoda tra scherzi e fraintendimenti in una follia comica sottolineata dal cretino di corte, Sir Andrew, esilarante nell’ingenuità nei movimenti esagerati, ed dal buffone, che intona canzoni d’amore su richiesta del Duca.

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    Tra l’ironia dei personaggi e la spinta del Destino, la commedia si porta a compimento con esiti inaspettatamente curiosi; ma non vogliamo svelare troppo la trama.

    Una commedia di sicuro successo grazie alla maestria della regia e degli interpreti e la raffinata traduzione del testo shakespeariano da parte di Patrizia Cavalli. Un classico avvolgente in scena a Roma ancora per pochi giorni.

    Ilenia Maria Melis

    La dodicesima notte

    Teatro Eliseo

    Via Nazionale, 183 – 00184 Roma

    dall’8 al 20 marzo 2016

    www.teatroeliseo.com

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