Le piazze famose di Roma da non perdere – Luoghi di aggregazione per eccellenza, le piazze rappresentano uno stratificarsi di storia, arte e architettura dall’irresistibile fascino; e le piazze di Roma non fanno sicuramente eccezione. Uno sposalizio di dettagli racchiusi in luoghi che amplificano la speciale atmosfera della Città Eterna. Scopriamo insieme quali sono le piazze di Roma da visitare una volta nella vita.
Quali sono le piazze famose di Roma da non perdere? Custodi silenziose di arte e storia, inconsapevoli spettatrici di una vita che scorre distratta e frenetica, le piazze della Città Eterna sono un trionfo di una bellezza che vede il suo germogliare sin dall’antichità. Incrocio di vie in cui nascono come fiori splendide fontane monumentali in cui si affacciano chiese e basiliche dall’alto valore storico artistico.
Roma vanta innumerevoli piazze: ecco quindi una guida alle piazza più belle di Roma da non perdere. E buona passeggita per la Città Eterna.
Sommario
- Piazza del Popolo
- Piazza di Spagna
- Piazza Venezia
- Piazza del Campidoglio
- Piazza Mattei
- Piazza Santa Maria in Trastevere
- Piazza della Rotonda
- Piazza Navona
- Piazza San Pietro
Piazza del Popolo

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
Oggi come allora, entrando da Porta del Popolo, la piazza sorprende romani e turisti annunciando le meraviglie della Città Eterna; un luogo in cui l’arte sposa la sacralità con le sue splendide chiese che si affacciano sulla piazza. Oltrepassato il portale, sulla sinistra, la facciata in travertino di Santa Maria Del Popolo, eretta sotto Sisto IV e modificata dal Bernini; al suo interno, due capolavori di Caravaggio fruibili gratuitamente: la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro.
E al centro di Piazza del Popolo, svettante, l’Obelisco Flaminio, l’obelisco più antico e alto di Roma dopo quello Laterano: un monolito in granito eretto a Heliopolis da Ramses II e dal figlio Mineptah nel 1200 a.C. e portato a Roma da Augusto. E oltre, tra i tre assi prospettici che si aprono sul Tridente, le chiese gemelle, Santa Maria in Montesanto, dall’elegante interno in cui il candore contrasta con la ricca policromia delle tre cappelle, e Santa Maria dei Miracoli, con l’elegante campanile settecentesco di Girolamo Theodoli.
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Piazza di Spagna

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
Animata ed elegante, Piazza di Spagna si presenta come la quinta scenografica di via dei Condotti; centro culturale e turistico già nel XVI secolo, la piazza ha da sempre attirato artisti e letterati affascinati dalla sua irresistibile bellezza. Al centro, la Fontana della Barcaccia, costruita da Pietro Bernini e dal figlio Gian Lorenzo nel 1629 su commissione di Urbano VIII in ricordo dell’alluvione del Tevere del 1598.
E volgendo oltre lo sguardo, si innalza una delle più grandiose scenografie di epoca barocca, realizzata per Innocenzo XIII da Francesco De Sanctis nel 1723-26: la Scalinata di Trinità dei Monti, l’imponente scalinata che sostituì i sentieri alberati che si inerpicavano per il colle pinciano.
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Piazza Venezia

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
In posizione diametralmente opposta a Piazza del Popolo, in cima a via del Corso, è Piazza Venezia, posta ai piedi del Campidoglio, all’incrocio di ben cinque strade tra le più importanti di Roma. A colpire chi viene da via del Corso è lo scenografico fondale del Monumento a Vittorio Emanuele II, noto anche come Altare della Patria, si presenta come un candido susseguirsi di scalinate e terrazzamenti arricchiti da bassorilievi e gruppi scultorei che si innalzano sino ad un alto porticato sormontato da quadrighe bronzee. Nel 1921, all’interno dell’Altare della Patria, nella cripta progettata da Armando Brasini, fu tumulata la salma del Milite Ignoto.
Sul lato destro della piazza, la prima grande opera rinascimentale di architettura civile a Roma, Palazzo Venezia; ancora si conservano i caratteri di fortezza medievale in quella che è la Biblioteca dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte: oltre 300.000 volumi e 15.000 tra manoscritti, stampe e disegni. Nello stesso edificio ha sede, inoltre, il Museo Nazionale di Palazzo Venezia che ospita un’estrema varietà di reperti e pitture dalla scuola Veneta a quella Toscana.
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Piazza del Campidoglio

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
Salendo da piazza dell’Aracoeli per la cordonata disegnata da Michelangelo e modificata nel 1578 da Giacomo della Porta, sorvegliati da due leoni ed accolti da Castore e Polluce, si giunge a Piazza del Campidoglio. La piazza si presenta con una forma trapezoidale, in una prospettiva rovesciata che si apre sul Palazzo Senatorio, abbracciato dal Palazzo dei Conservatori e dal Palazzo Nuovo. Al centro del dinamico disegno realizzato da Antonio Muñoz nel 1940seguendo un incisione del 1567, si innalza la Statua bronzea di Marco Aurelio, qui trasferita nel 1538 dal Laterano per ordine di Paolo III; attualmente l’originale è conservato all’interno dei Musei Capitolini.
Ed è proprio qui che si riversano romani e turisti desiderosi di ammirare capolavori dell’arte che spaziano dall’antichità sino all’era moderna.
Piazza Mattei

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
Per ammirare questa splendida piazza dobbiamo spostarci al Ghetto Ebraico di Roma e perderci tra i suoi vicoli al termine dei quali ci si aprirà di fronte agli occhi una splendida piazza circondata da palazzi nobiliari dagli splendidi soffitti affrescati. Ma la vera protagonista di Piazza Mattei è la meravigliosa Fontana delle Tartarughe, realizzata nella seconda metà del Cinquecento su disegno di Giacomo della Porta; al centro, quattro efebi protendono la mano verso quattro tartarughe sospingendole verso il bordo del catino marmoreo. Probabilmente aggiunte da Gian Lorenzo Bernini, le quattro tartarughe sapranno colpirvi con la loro estrema perfezione.
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Piazza Santa Maria in Trastevere

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
Nel cuore dell’omonimo rione, si apre Piazza Santa Maria in Trastevere, opera seicentesca al centro della quale sorge la grande fontana a vasca ottagonale opera di Carlo Fontana; ai suoi piedi, orde di giovani sono soliti trascorrere ore piacevoli assaporando momenti di tranquillità fuori dal tempo.
Ma è oltre la fontana che si erge maestosa la facciata della Basilica di Santa Maria in Trastevere, ritenuta la prima chiesa di Roma aperta ufficialmente al culto. Fondata, secondo la tradizione, da papa S. Callisti là dove sarebbe avvenuta una prodigiosa eruzione di olio dal terreno, la basilica fu costruita con materiale proveniente dalle terme di Caracalla. Al suo interno tra fulgidi ori, un trionfo di opere d’arte in cui perdersi nella contemplazione.
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Piazza della Rotonda

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
Dominata dalla mole del Pantheon, Piazza della Rotonda è delimitata da una sfilata di facciata che ricalcano lo spazio porticato offerto dagli antichi edifici. Al centro, zampillante di acqua cristallina, la fontana in marmo biglio disegnata da Giacomo della Porta e scolpita, nel 1575, da Leonardo Sormani; una costruzione di maschere e delfini coronata dal piccolo obelisco di Ramses II proveniente dall’Iseo Campense e qui allocato per volere di Clemente XI.
In fondo, il Pantheon, uno dei monumenti romani più celebri di Roma: un tempio dedicato a tutte le divinità, il tempio di tutti gli dei, fondato nel 27 a.C. dall’arpinate Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, e fatto ricostruire dall’imperatore Adriano (120-124 d.C.) dopo gli incendi dell’80 e del 110 d.C. Una struttura circolare anticipata da un ampio portico, nota per il suo oculo posto sulla sommità della cupola.
Piazza Navona

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
Là dove un tempo sorgeva lo stadio di Domiziano, nel Rinascimento ha iniziato a prendere forma quella che oggi è una delle piazze più belle di Roma, Piazza Navona. Un nome che, per corruzione, prende origine dai giochi ogonali che qui si tenevano: in agone, nagone, navone, navona. Un dettaglio che le ha probabilmente conferito la tipica forma allungata, ma soprattutto, dal XVII al XIX secolo, le ha regalato l’usanza di allagare il fondo concavo per le sfilate degli equipaggi dei prelati e dei principi in occasione del Carnevale o in agosto.
Tre fontane popolano la piazza: la Fontana del Moro, la Fontana del Nettuno e la celebre Fontana dei Quattro Fiumi che domina il centro di Piazza Navona. Capolavoro del Bernini, la Fontana dei Fiumi, oltre le personificazioni colossali del Nilo, del Gange, del Danubio e del Rio della Plata, vede svettare un obelisco, imitazione di periodo domizianeo, proveniente dal Circo di Massenzio.
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Piazza San Pietro

(ph. Ilenia M. Melis)
Le piazze più famose di Roma da non perdere
Concludiamo il nostro itinerario tra le piazze famose di Roma con Piazza San Pietro, l’abbraccio pensato da Gian Lorenzo Bernini per accogliere i fedeli in visita al cuore della cristianità, la Basilica di San Pietro. Un imponente colonnato che fa da quinta scenica alla maestosa facciata del Maderno coronata dalla Cupola michelangiolesca.
Ma, pur attratti dal potere magnetico della Basilica, non bisogna tralasciare gli ulteriori dettagli di questa splendida piazza; al centro si staglia verso il cielo l’obelisco egiziano trasportato a Roma al tempo di Caligola: si tratta dell’antica aguglia medievale che si pensava contenesse le ceneri di Cesare all’interno del globo bronzeo.
Ai lati, diametralmente opposte, le due fontane gemelle di Piazza San Pietro, opera di Carlo Maderno e di Gian Lorenzo Bernini; il loro energico zampillare oggi disseta i numerosi gabbiani che planano sulla piazza.
Ci siamo: il nostro itinerario tra le piazze famose di Roma è giunto al termine. Sono curiosa di scoprire quale sia la vostra piazza della Città Eterna preferita: fatemelo sapere tra i commenti.
Ilenia Maria Melis

Mi presento, sono Ilenia Maria Melis e vivo a Roma, città dai mille volti, crocevia di culture.
Giornalista & blogger, laureata in Beni Culturali, curiosa per natura, da sempre appassionata di arte, archeologia e viaggi. Nascere in una città come Roma ha sicuramente stimolato il mio amore per l’antichità, per il bello; ogni angolo di questa città è un piccolo gioiello da scoprire, così come ogni borgo della nostra bella Italia.
Il viaggio diviene per me momento di scoperta, conoscenza, sorpresa; emozioni che desidero ogni giorno regalare a chi mi legge piantando il seme della curiosità tra le righe ed il desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di arte o di cibo. E chissà che prima o poi questo semino non germogli e spinga sempre più persone a visitare nuove città, musei, a leggere libri e scoprire quel che di bello si nasconde dietro l’angolo.
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Ilenia, leggere i tuoi articoli è sempre un piacere immenso! Io adoro Piazza del Campidoglio: la perfezione del Rinascimento racchiusa in un vero e proprio salotto
Grazie; mi rende felice sapere che riesco a far apprezzare la mia città
Una piazza più bella dell’altra. Se dovessi stilare una classifica ammetto che mi troverei in enorme difficoltà. Se proprio devo espormi, ti dico Piazza Santa Maria in Trastevere, il quartiere di Roma che adoro.
Trastevere ha un fascino tutto suo; prossimamente vi farò esplorare meglio anche questo angolo di Roma
Che spettacolo che è Roma – quanto mi manca girare per la città eterna.
Comunque di queste piazze che hai elencato le mie preferite sono Piazza di Spagna e Piazza Navona.
Due di quelle che amo maggiormente anche io, forse le più belle
Il mio quartiere preferito è sempre stato Trastevere, e dunque la sua piazza è per me una tappa fissa quando sono a Roma. Ho avuto la fortuna di vedere molti posti della Capitale, e ogni volta trovo sempre scorci nuovi e inediti. A piazza Navona poi vado a perdermi nei pensieri. Davanti alle famose opere d’arte site nella piazza mi perdo nella mia fervida immaginazione, tra storie e intrighi millenari.
Ora piazza Navona è ancora più godibile essendo quasi un’oasi di pace
Roma vanta tantissime piazze, alcune delle quali sono tra le più belle del mondo, e sono anche famose tra i visitatori internazionali. Io, per esempio, sono innamorata di Piazza Navona, tutte le volte che sono a Roma non manco mai una visita!
Anche a me piace molto piazza Navona; sarà per la sua ampiezza, per le sue bellezze, mi regala un senso di libertà
Mamma mia che voglia di tornare a Roma 🤩 Io ho adorato Piazza Navona e Piazza di Spagna…ma sono tutte bellissime!
Vero, a Roma di piazze belle ce ne sono in abbondanza; un motivo in più per scoprirne quante più possibile
Per ciascuna delle piazze che hai descritto ho un ricordo particolare incastonato nella memoria. Che dire di più? Roma è un incanto.
Amo molto anche io la mia città e non posso che essere felice quando altri ne colgono la bellezza
Roma mi è nel cuore dalla mia prima volta, ma non mi sono mai potuta fermare troppo, o abbastanza, per vedere tutte le meraviglie che ha da offrire. Faccio tesoro di questo tuo articolo (che salvo) per la prossima volta, spero ancora quest’anno.
Te lo auguro; a Roma c’è molto da scoprire