SARDEGNA, FRAMMENTI DI COSTA OVEST, COSA VISITARE – Itinerario alla scoperta della Sardegna meno scontata sulle tracce di borghi, storia e tradizioni lungo la costa occidentale dell’isola. Per un viaggio che non sia solo mare.

(ph. Ilenia Maria Melis)
Sardegna, frammenti di costa ovest, cosa visitare
Ma cosa visitare nella costa ovest della Sardegna? La Sardegna, una terra affascinante che non deve essere vista solo quale meta estiva per le sue spiagge candide ed assolate, il suo mare cristallino in cui il sole sembra tuffarsi stregandoti, ma anche per la sua storia millenaria e la sua cultura tutt’oggi portata avanti e tramandata con orgoglio.
Tralasciando le mete note mi sono diretta verso la costa occidentale della Sardegna, zona ancora poco conosciuta, in particolare nella zona dell’Oristanese. Oltre alle splendide spiagge in cui rilassarsi godendo la natura, mi sono immersa nella storia e nelle tradizioni approfittando delle sagre che proponevano gustosi prodotti con cui rifocillarsi. Scopriamole insieme!
Sardegna, costa ovest: cosa visitare? Non solo spiagge

(ph. Ilenia Maria Melis)
Sardegna, frammenti di costa ovest, cosa visitare
Tappa obbligata la Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna a Mogoro: una miscellanea di artigianato tipico sardo spaziando dalla ceramica ai metalli, dalla pelletteria al ricamo, dalla tessitura dei variopinti tappeti all’oreficeria. Come non rimare totalmente rapiti da una dimostrazione di tessitura a mano su telaio ligneo; un’abilità che ancora le donne sarde tramandano fondendo la tradizione secolare con la modernità delle fantasie ricamante.
INFO: Fiera dell’Artigianato di Mogoro, piazza Martiri della Libertà – Mogoro (OR)
biglietto intero 3,00 Euro
www.fierartigianatosardegna.it
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Archeologia nuragica a Mogoro

(ph. Ilenia Maria Melis)
Sardegna, frammenti di costa ovest, cosa visitare
A pochi passi da Mogoro è possibile visitare il Complesso nuragico di Cuccurada, un monumento sorto in posizione di ampio dominio sulla piana del Campidano. Le attività di scavo effettuate dal 1994 ad oggi hanno evidenziato la presenza di strutture monumentali riferibili a diversi periodi: una muraglia megalitica e una struttura ciclopica a pianta ellittica (Cuccurada A) riferibili all’Eneolitico evoluto (Cultura Monte Claro 2700 – 2200 a.C.) e un insediamento abitativo su cui insistono le spettacolari strutture di un originale nuraghe complesso (Cuccurada B) originatosi su un primitivo edificio a corridoio. Nell’area archeologica si segnalano inoltre rinvenimenti isolati di materiali più antichi, riferibili alla Cultura di S. Michele di Ozieri, risalenti al Neolitico Finale (3200 – 2800 a.C.).
INFO: Complesso nuragico di Cuccurada, ingresso bivio per Mogoro (Km 62,5)
biglietto intero 2,00 Euro
Tel.: 329 7871055
E-mail: cuccurada.mogoro@tiscali.it
Il pozzo magico di Santa Cristina

(ph. Ilenia Maria Melis)
Sardegna, frammenti di costa ovest, cosa visitare
Nei pressi di Paulilatino (Or), sorge il Parco Archeologico di Santa Cristina, un luogo magico in cui è possibile fare un salto nel tempo passeggiando tra le case del villaggio cristiano risalente al 1200 e dedicato a Santa Cristina. A pochi passi dal villaggio un complesso nuragico composto da capanne di diversi periodi (dal Nuragico al Medievale) ed edifici allungati tra i quali svetta la struttura principale, un monumento con sala circolare voltata ad ogiva dotata di tre spazi che si aprono nello spessore murario e di un vano scala di cui si conservano pochi gradini.
La magia è sicuramente rappresentata dal pozzo sacro di Santa Cristina (XI – IX sec. a. C.) edificato in basalto locale; un ingresso nel terreno di dimensione trapezoidale apre ad una scalinata che conduce ad una cella ipogeica realizzata con anelli concentrici sovrapposti ed un vestibolo. Spettacolare l’effetto visivo che conferisce al monumento un alone di mistero e soggezione.
INFO: Parco Archeologico di Santa Cristina, località Santa Cristina – Paulilatino OR
biglietto intero 5,00 Euro
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Le terme romane di Fordongianus

(ph. Ilenia Maria Melis)
Sardegna, frammenti di costa ovest, cosa visitare
A sud di Paulilatino le terme romane di Fordongianus, Forum Traiani; un passato splendente che raggiunge il suo apice in epoca romana pur vantando testimonianze archeologiche risalenti ad epoche più antiche.
Prima presidio militare nato per controllare il territorio limitrofo, Aquae Hypsitanae assunse sotto Traiano (98-117 d.C.) il nome di Forum Traiani, trasformandosi in importante centro commerciale. Ad oggi testimonianza dell’antico splendore della città sono il complesso termale costituito da un primo stabilimento del I sec. d.C. con piscina e porticato, utilizzato a scopo terapeutico, ed una seconda struttura del III sec. utilizzata a scopo igienico. Sempre al I secolo risalgono i resti dell’anfiteatro.
INFO: Terme Romane di Fordongianus, via Vittorio Veneto, s.n.c. – Fordongianus (OR)
biglietto intero 4,00 Euro (inclusa visita alla Casa Aragonese)
La Casa Aragonese di Fordongianus

(ph. Ilenia Maria Melis)
Sardegna, frammenti di costa ovest, cosa visitare
Nel centro storico di Fordongianus è possibile inoltre visitare un altro interessante edificio, la Casa Aragonese, un’abitazione aristocratica datata alla fine del 1500, realizzata con la trachite rossa locale e riccamente decorata con motivi in stile tardo gotico-aragonese.
Tipologia abitativa del centro Sardegna, la Casa Aragonese di Fordongianus presenta un ampio porticato affacciato sulla piazza antistante. L’abitazione si offre al visitatore in tutta la sua tipicità, spaziosa, arredata e ricca di decori, con un ampio cortile sul retro un tempo dedicato alle attività agricole.
INFO: Casa Aragonese, via Traiano, 10 – Fordongianus (OR)
biglietto intero 4,00 Euro
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Sagre e Tradizioni: la Corsa degli scalzi di San Salvatore di Sinis
Altro tuffo nella storia con una visita al borgo medievale di San Salvatore di Sinis che deve il suo nome all’omonima chiesa situata al centro del paese nel cui sotterraneo è locato un santuario pagano di origine nuragica incentrato sul culto delle acque.
Una curiosità: tra gli anni Sessanta e Settanta, con l’avvento del fenomeno del western all’italiana, il borgo, viste le sue caratteristiche che ricordano i paesaggi messicani, fece da location a numerosi film.

(ph. Ilenia Maria Melis)
Sardegna, frammenti di costa ovest, cosa visitare
Visitando il paese la prima domenica di settembre è possibile assistere alla Corsa degli scalzi, una processione fatta di corsa dai fedeli, i curridoris, che trasportano da Cabras alla borgata di San Salvatore di Sinis, a piedi nudi (da qui il nome corsa degli scalzi), il simulacro di San Salvatore per una distanza complessiva di circa 9 km.
Questa incursione nella storia sarda finisce qui e spero lasci il desiderio di visitare questa splendida terra “armati” non solo di maschera e pinne! Appuntamento con il prossimo itinerario.
Ilenia Maria Melis
Fonti
Complesso nuragico di Cuccurada: http://www.comune.mogoro.or.it/vivere-mogoro/territorio/il-complesso-pre-protostorico-di-cuccurada/
Complesso nuragico di Santa Cristina: www.archeotour.net
Terme di Fordongianus: www.forumtraiani.it

Mi presento, sono Ilenia Maria Melis e vivo a Roma, città dai mille volti, crocevia di culture.
Giornalista & blogger, laureata in Beni Culturali, curiosa per natura, da sempre appassionata di arte, archeologia e viaggi. Nascere in una città come Roma ha sicuramente stimolato il mio amore per l’antichità, per il bello; ogni angolo di questa città è un piccolo gioiello da scoprire, così come ogni borgo della nostra bella Italia.
Il viaggio diviene per me momento di scoperta, conoscenza, sorpresa; emozioni che desidero ogni giorno regalare a chi mi legge piantando il seme della curiosità tra le righe ed il desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di arte o di cibo. E chissà che prima o poi questo semino non germogli e spinga sempre più persone a visitare nuove città, musei, a leggere libri e scoprire quel che di bello si nasconde dietro l’angolo.
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