Teodora. La figlia del Circo. La saga di Bisanzio di Mariangela Galatea Vaglio – Da giugno sugli scaffali delle librerie, Teodora. La figlia del Circo, pubblicato da Sonzogno Editori, quarta opera di Mariangela Galatea Vaglio. L’ambientazione la capitale dell’Impero Romano d’Oriente, la Costantinopoli del VI secolo d.C. Protagonisti due giovani, Teodora e Giustiniano, che andranno incontro al proprio destino tentando di schivarne i colpi bassi.
Quarta opera di Mariangela Galatea Vaglio, Teodora, La figlia del circo ci catapulta nella Costantinopoli del VI secolo d.C. sulle tracce di Teodora e Giustiniano; un destino tra le righe che saprà conquistarvi.
Il preludio

Teodora, La Figlia del Circo di Mariangela Galatea Vaglio
Siamo nella Costantinopoli del 497 d.C.; dall’oscurità di un tugurio pieno zeppo di orpelli e amuleti, una donna, accompagnata dalle sue due bambine, interroga un’indovina circa il futuro della maggiore delle sue creature. Un misto di paure e speranze si alternano nel gorgo di un paiolo disvelando prospettive impensate che terranno il lettore con il fiato sospeso.
La protagonista
Ma è la più giovane a sorprendere tutti: un futuro di sventure profetizzate alle quali la giovane Teodora non vuole arrendersi.
“La bimba ruzzola a terra, quasi schiantandosi contro il muro. Ma nonostante debba avere a stento sei anni, non pare per niente intimorita punte, non scoppia a piangere, non frigna spaventata. Come una piccola furia, si alza immediatamente, con l’espressione di una regina offesa” (da Teodora. La figlia del Circo, pag. 21, Sonzogno Editori).
Seppur nella sua giovane età, la bimba, brillante e determinata, ha ben chiaro cosa vuole dalla vita: emergere da un’esistenza fatta di stenti e privazioni. E la strada da quel circo sconosciuto e malfamato sarà densa di aneddoti ed avvenimenti.
Una storia di femminismo

Teodora la Figlia del Circo di Mariangela Galatea Vaglio
Quella di Teodora può probabilmente definirsi una storia di femminismo. Poche le donne del passato forti e coraggiose al punto di spingersi oltre preconcetti e divieti percorrendo “scorciatoie“ così da giungere ad affermarsi ed influenzare la politica.
A lei si devono, infatti, leggi che tentarono di migliorare la condizione femminile. Norme sul matrimonio, concernenti la dote come patrimonio in caso di divorzio o vedovanza. Ma questa è un’altra storia.
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Chi era Teodora?
Di umili origini, Teodora conquista la fama come “attrice” nota e richiesta per la sua bellezza. Nel romanzo storia, dicerie ed immaginazione si fondono dando vita ad una trama che non vuole essere interrotta. Intrighi di corte ed accordi politici rammentano che trattasi di narrazione fondata su basi scientifiche che non distolgono però l’attenzione dalla protagonista, salita in scena sin dalla prima pagina.
Parola all’autrice

Una storia con risvolti moderni, come sottolineato dalla stessa autrice, Mariangela Galatea Vaglio, insegnante e scrittrice con diverse pubblicazioni all’attivo tra saggi e racconti storici. Che spiega: “Credo che una simile carriera per una donna sarebbe difficile persino nel nostro mondo così democratico e smaliziato. Pensare che sia accaduta in antico aiuta anche a vincere molti stereotipi sul periodo tardo antico e bizantino”. Un progetto che prevede “una trilogia che copra tutta la storia di Teodora e Giustiniano, spostandosi anche in altri scenari (Africa ed Europa)” e che magari in futuro continuerà ad appassionare i lettori con storie di altri personaggi tutti da indagare e scoprire.
La mia opinione
Buona la caratterizzazione dei personaggi così come accurata la descrizione degli ambienti e delle ambientazioni. Una cura che permette al lettore di ricostruire mentalmente la scenografia in cui muovono il recitano gli attori.
Le trame di corte donano una pennellata rosea ad una storia talvolta narrata sui libri di testo solo per date ed avvenimenti che hai più possono risultare scarni.
A chi consiglierei questa lettura agli amanti della storia ma non solo. E, anche a chi vuole riscoprire la leggerezza che un racconto ben pensato e costruito può donare alla narrazione del passato.
Teodora. La figlia del Circo
Teodora, una donna da una forza e da un potere che a tratti può apparire fuori dal tempo ma che spinge ad una riflessione: citando Walt Disney, “se puoi sognarlo, puoi farlo“. Il destino è nelle nostre mani, dobbiamo solo avere il coraggio di prenderlo in mano; facciamoci artefici del nostro futuro.
Ilenia Maria Melis
Teodora. La figlia del circo. La saga di Bisanzio
di Mariangela Galatea Vaglio
380 pagine

Mi presento, sono Ilenia Maria Melis e vivo a Roma, città dai mille volti, crocevia di culture.
Giornalista & blogger, laureata in Beni Culturali, curiosa per natura, da sempre appassionata di arte, archeologia e viaggi. Nascere in una città come Roma ha sicuramente stimolato il mio amore per l’antichità, per il bello; ogni angolo di questa città è un piccolo gioiello da scoprire, così come ogni borgo della nostra bella Italia.
Il viaggio diviene per me momento di scoperta, conoscenza, sorpresa; emozioni che desidero ogni giorno regalare a chi mi legge piantando il seme della curiosità tra le righe ed il desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di arte o di cibo. E chissà che prima o poi questo semino non germogli e spinga sempre più persone a visitare nuove città, musei, a leggere libri e scoprire quel che di bello si nasconde dietro l’angolo.
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